La lettera scritta e letta dall' amico Luciano Gandolfi durante la cerimonia funebre.
Castellucchio 28-04-013.
Gino,
Ognuno di noi quando se ne va lascia un'eredità.
Quando ad ad andarsene è un buon padre di famiglia, un caro amico, un artista, ma sopratutto un uomo libero, allora lascia un eredità
tutta speciale; il suo modo di essere ancora con noi;
il suo modo per non presentarsi davanti all'Onnipotente a mani vuote.
Tu Gino hai voluto essere un uomo libero, nel lavoro e nell'arte; hai saputo parlarci con un linguaggio sommesso che potremo godere ancora per molto tempo perchè le tue opere parleranno per te.
Noi speriamo, anzi siamo certi che questi umili meriti uniti all'immensa misericordia di colui che ti ha chiamato ti meriteranno il premio in cui tutti speriamo.
Ciao Gino. Luciano Gandolfi di Corte Biancalengo.
Lettera scritta dal figlio Sergio Antonelli il 30-04-2013 e letta dal parroco Don Daniele Bighi
durante la cerimonia funebre di Gino ANTONELLI.
A MIO PADRE GINO ANTONELLI.
Grazie papà Gino per avermi insegnato la tua arte della liuteria.
In questo ultimo anno ho sentito molto la tua mancanza perchè non eri più presente nel tuo laboratorio.
I tuoi consigli mi erano preziosi e la tua compagnia mi era di conforto ed eri il mio punto di riferimento.
Grazie per avermi portato con te nei tuoi lavori, avermi fatto conoscere le tue lontane e antiche storie di un tempo.
Sei stato una persona semplice nella nostra famiglia, con grande intelligenza e sensibilità; La vera roccia in cui potevo trovare sicurezza e consiglio.
Papà Gino, non credere che per me sia facile proseguire il mio cammino senza di te. Voglio accettare la tua volontà che mi hai confidato negli ultimi giorni;
Quella di conservare tutte le tue opere e strumenti come grande testimonianza dei tuoi lavori. Ti chiedo di essere ancora la mia guida come lo sei sempre stato.
Tuo Figlio Sergio Antonelli.
Taduzione della preghiera Mussulmana scritta da Ali Hammami in ricordo di Gino Antonelli.
* Ogni figlio di femmina prima o poi morirà.
* Nella bara del destino sarà accompagnato.
* Se lo accompagni oggi.
* Sappi che sarai dopo accompagnato.
Sappiamo che la morte è una realtà su di noi e ognuno di noi avrà il suo destino scritto.
E quanto dolorosa la mancanza dei nostri cari, come siamo addolorati per la tua mancanza.
DIO BENEDICA "IL NOSTRO CARO GINO ANTONELLI"
Hammami Alì, vicino di casa e amico di Gino Antonelli.
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